GALLIPOLI – Una giornata e una nottata da dimenticare. E il day after non è stato da meno. I residenti a Baia Verde, Gallipoli, non hanno vissuto un Ferragosto sereno.
Già dalla notte tra il 14 e il 15, centinaia di auto hanno affollato la graziosa località residenziale a due passi dal mare. E di certo non erano auto munite di pass, come invece impongono i cartelli. Perché quasi tutta la baia, ad eccezione del Gran viale al mare e di altre strade di passaggio che portano ai parcheggi a pagamento, è zona a traffico limitato. “Va bene chiudere un occhio ogni tanto -dicono i residenti- ma non nel giorno più affollato dell’anno, dove noi aventi diritto non abbiamo trovato parcheggio. Non abbiamo visto neanche un vigile”.
Poi sporcizia e rifiuti ovunque. Colpa dell’inciviltà, perché alle prime ore del mattino già era stato tutto ripulito. Salvo poi assistere allo stesso scempio poche ore più tardi. Bottiglie, e non solo, ovunque.
Reclama rispetto chi la baia la abita e la ama. E invece, nel mese di agosto, è costretto a vederla calpestata da vandali e sporcaccioni, a ogni ora del giorno.
“Ben vengano i turisti, anche giovanissimi, ma bisogna vigilare e basterebbe anche una pattuglia di forze dell’ordine come deterrente”.