Attualità

Turismo, nelle marine non c’è più posto e Lecce ne soffre. Il resoconto di Federalberghi

SALENTO – Il boom nella città bella è una costante, segue la costa idruntina e poi tutte le località limitrofe alle marine puntualmente prese d’assalto. L’appuntamento con il turismo estivo nel Salento spesso si trasforma in un incubo, ma sopratutto rischia di creare un divario netto tra zone sovraffollate e città lasciate “a secco”. È quello che accade quest’anno, parola di Mimmo De Santis, Presidente di Federalberghi, che racconta una distribuzione poco omogenea dei vacanzieri. Quest’estate a soffrirne è Lecce città.

Il malcostume delle case pollaio vanifica gli sforzi degli operatori turistici e del territorio tutto per alzare l’asticella affinché l’ondata non si trasformi in un’invasione che mette a rischio la sicurezza e il decoro.

Articoli correlati

Per contrastare lo spreco alimentare nasce l’app “Caritasinsieme”

Barbara Magnani

Sicurezza: Poste italiane spegne di notte 62 ATM in provincia di Lecce

Redazione

Taranto, disagio giovanile: dal malessere alla violenza

Redazione

Flottilla: sciopero e corteo anche a Taranto

Redazione

Nonni in festa nella casa di riposo Sacro Cuore Rachele

Redazione

Spiaggiabella, strade trasformate in fiumi e residenti bloccati in casa

Redazione