LECCE- L’Arcivescovo Domenico D’Ambrosio ha festeggiato i suoi 52anni di sacerdozio in modo nuovo e originale. Mentre in mattinata ha accolto i genitori dei sacerdoti della diocesi per un momento di preghiera e di dialogo , per poi ospitarli a pranzo, in serata ha presieduto in cattedrale la celebrazione eucaristica di ringraziamento. Durante l’omelia D’Ambrosio, ha anche fatto cenno al futuro che lo attende: “Ora sto per tornare a ‘Nazareth’, al nascondimento. Il Signore mi ha voluto come luce sul candelabro. Ora finalmente si spegneranno i riflettori”. E ancora: “Sarò sulla santa montagna – scrive l’Arcivescovo – con le braccia alzate anche per voi. Si dilateranno il tempo e lo spazio della mia preghiera e della mia intercessione. La mia sarà una preghiera abitata dai vostri volti, raccontata con i vostri nomi”.
Al termine della concelebrazione, l’Arcivescovo di Lecce, Domenico D’Ambrosio ha ufficializzato le nomine per otto sacerdoti della diocesi, che andranno in vigore nel nuovo anno pastorale; per i parroci, in particolare, dal momento del possesso canonico e saranno efficaci per la durata di nove anni.