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Ambiente e tutela della salute: tavola rotonda a Casalabate. Si deve fare di più

CASALABATE- La decarbonizzazione di Cerano, i danni dell’Ilva. Il primato, drammatico, del Salento ammalato di tumore. Non si può lasciar correre, bisogna parlarne agire. In primis deve farlo la politica, coinvolgendo la cittadinanza. Per questo il Sailing Club Casalabate ha organizzato una tavola rotonda alla quale ha invitato sindaci e mondo della comunicazione, oltre ad un rappresentante della centrale Enel, che però non si è presentato per motivi di salute. A volere l’evento, il Generale Guido Bellini, il quale ha insistito sul fatto che serva conoscere la verità. “Qualcuno demonizza Cerano, ma la questione è da approfondire con cura”. Con lui, il vicepresidente del circolo, Gianni Marra.

I sindaci di Torchiarolo, Surbo, Squinzano -i comuni più vicini alla centrale di Cerano- sono tutti d’accordo sul fatto che bisogna coinvolgere le popolazioni e i loro rappresentanti nelle scelte che riguardano le attività indistriali e la loro collocazione.

Per l’editore di TeleRama Paolo Pagliaro è paradossale stare a parlare ancora, nel 2017, del carbone. Dice che la centrale di Cerano andrebbe dismessa o decarbonizzata e che la politica è stata, per troppo tempo, assente, ignorando anche le volontà della gente che abita in questo territorio.

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