
LECCE -Ha preso il via davanti al giudice monocratico dottoressa Torelli il processo a carico di Francesco D’Agata e Graziano Garrisi.
Gli imputati, accusati di aver trattenuto dei soldi che spettavano ad una assistita, falsificando una copia della sentenza del Tribunale civile di Trieste, sono difesi dagli avvocati: Luigi Rella, Giancarlo Dei Lazzaretti e Alberto Russi.
L’avvocato Rella ha sollevato una questione di competenza per territorio sostenendo che fosse competente il tribunale di Verona anziché quello di Lecce. Il motivo sta nel fatto che una delle operazioni contestate fosse stata effettuata lì: il rilascio di un assegno circolare da 25 mila euro dalla Fineco Banca, un istituto on line che ha sede a Verona.
Il Giudice ha rigettato la richiesta e quindi il processo proseguirà a Lecce. Il Pm ha inoltre richiesto di acquisire una registrazione tra D’Agata e la persona offesa per la quale i legali hanno chiesto una perizia che è stata approvata.
Il processo continuerà il 12 settembre con l’ascolto dei testimoni e l’incarico al perito per la trascrizione dell’intercettazione
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