Politica

Nei Comuni, centrosinistra in vantaggio. Il centrodestra s’impone nel Basso Salento

LECCE- Quattro Comuni vanno al centrosinistra, due al centrodestra, uno al M5s. Gli altri due saranno governati da formazioni civiche. È il risultato che le urne consegnano al Salento, a chiusura dello spoglio per il ballottaggio.

Sui due capoluoghi di provincia sventola la bandiera rossa: non solo a Lecce, ma anche a Taranto, dove con uno scarto di poco meno di mille voti ce l’ha fatta al fotofinish Rinaldo Melucci, che ha ottenuto il 50,91 per cento imponendosi sulla candidata azzurra Stefania Baldassari.

L’esultanza dei sostenitori di Flavio Filoni a Galatone

  Al centrosinistra va anche Galatone, nel Leccese, e Martina Franca, nel Tarantino, entrambi ora a guida Pd. Nel primo, a festeggiare sin da subito è stato Flavio Filoni, che trionfa con il 55,01 per cento sull’uscente Livio Nisi; nel secondo, ce la fa con il 51,40 per cento Francesco Ancona, capovolgendo il risultato del primo turno che aveva visto avanti Eligio Pizzigallo in quota azzurra.

 

 

Carlo Chiuri sul sagrato della Chiesa di San Domenico a Tricase

Il centrodestra, invece, vince facile nel Basso Salento, a Casarano e Tricase. Nel primo comune, l’uscente Gianni Stefano agguanta il 60,59 per cento sbaragliando la concorrenza dello sfidante Mauro Memmi, che si ferma sulla soglia del 39,41 per cento. A Tricase, non c’è storia: complice la spaccatura clamorosa del centrosinistra dopo anni di governo della città, Carlo Chiuri ottiene il risultato più alto di tutto il Salento, raccogliendo il 67,26 per cento dei consensi contro il 32,74 per cento del democratico Fernando Dell’Abate.

 

Marcello Amante festeggia con la lista Andare Oltre

 

Le formazioni civiche fanno vincere a Galatina Marcello Amante, che con uno scarto di 448 voti incassa il 51,93 per cento, sovvertendo ogni pronostico, visto raddoppia i voti del primo turno, mentre resta più o meno fermo ai suoi Gianpiero De Pascalis, inizialmente dato per favorito. Sostenuto da civiche anche Domenico Lasigna, che a Palagiano ottiene circa il 54 per cento, imponendosi sul rivale Donato Borracci.

C’è spazio inoltre per il M5s, che conquista Mottola, con un trionfo netto di Giovanni Piero Barulli, che con il 59,30 per cento stacca di netto il forzista Raffaele Ciquera, stoppatosi al 40,70 per cento.

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