Cronaca

Armato nella sala d’attesa del Pronto Soccorso, gli agenti scoprono arsenale in casa: arrestato

LECCE- Qualcuno ha notato l’uomo sospetto, nelle sale del pronto soccorso ed ha allertato il personale di polizia in servizio presso il posto fisso dell’ospedale leccese. Un uomo riferiva di aver notato qualcuno con una pistola.  Considerata la presenza di numerosi pazienti in attesa di accettazione al Pronto Soccorso, l’operatore di polizia, ha invitato l’uomo a seguirlo in ufficio per identificarlo. Durante l’identificazione, l’agente ha notato che effettivamente dalla sua camicia  sporgeva la canna di una pistola, un’arma da fuoco, modello beretta di piccolo calibro, che risulterà poi essere  a salve. Ma non solo. Nella  cintura dei pantaloni, l’uomo è stato trovato in possesso anche di una pistola costruita artigianalmente con un colpo in canna, nelle tasche laterali dei pantaloni dieci proiettili privi di ogiva, alcuni cacciavite ed un mollettone dal quale si potevano estrarre dei piccoli coltelli. La perquisizione in casa ha poi permesso di sequestrare un vero e proprio arsenale con numerosi attrezzi utili per la fabbricazione di munizioni ed armi, una carabina, detenuta illegalmente ed altre due pistole modificate. L’uomo, Mauro Bascià, 48enne di Lizzanello, è stato arrestato per porto e fabbricazione di armi. Agli agenti si sarebbe giustificato dicendo che “quando si hanno tanti nemici è necessario andare in giro armati”.

 

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