BARI – Le Sanitaservice pugliesi saranno fuse in un’unica società. L’intenzione della Regione, già emersa nei mesi scorsi, è stata confermata dal governatore Emiliano durante l’incontro con i sindacati e i direttori generali delle Asl. “Fosse stato per me, non avrei mai proceduto con le internalizzazioni”, avrebbe detto durante il vertice il presidente di Regione.
Di servizi da appaltare non se ne è parlato in questa circostanza ma, stando a quanto emerso nelle precedenti Commissioni, una parte dei servizi svolti oggi dalle società in house potrebbero essere messi sul mercato. Lunga parte della riunione è stata incentrata sul “caso Foggia”, in cui nonostante la presenza della Sanitaservice, alcuni servizi vengono appaltati all’esterno.
I sindacati, tra cui la Cisal e l’Usspi, si sono detti d’accordo alla fusione di Sanitaservice a patto che coincida con una migliore organizzazione dei servizi e una maggiore tutela dei lavoratori. La Cisl, invece, non ha preso parte al vertice perché contraria a discutere della delicata questione del futuro del personale, alla presenza di sindacati non firmatari del contratto.
