SALENTO- Il voto chiama. E sale vertiginosamente l’affluenza, specie a Lecce città, come mai si era visto negli ultimi dieci anni: è il capoluogo di provincia con la percentuale più alta in tutta Italia. Il dato diffuso alle 23 dal Viminale per Lecce, infatti, è del 70,15 % per cento. Cinque anni fa, fu appena del 18,49 per cento e nel 2007 del 19,62 per cento. Seggi presi d’assalto, dunque, fin dalle prime ore del mattino. E non solo in città: in tutta la provincia di Lecce, la voglia di dire la propria c’è. Ed è evidente: a mezzogiorno ha votato il 22,83 per cento dei cittadini, l’8,67 per cento in più rispetto alle 12 del 6 maggio 2012, anche se, c’è da sottolineare, in quella tornata si votava anche il lunedì mattina successivo. Ad ogni modo, un bel po’ di più rispetto al dato nazionale del 19,36 per cento. Resta Castro il Comune in cui si è votato finora di più, con un’affluenza del 85,30 per cento; Racale, invece, il 64,29 per cento.
Nel resto della provincia di Lecce, male anche Aradeo, con il 61,58 per cento; a Casarano ha votato il 64,02 per cento; a Castrignano dei Greci il 60,73; a Galatina il 65,52; a Galatone il 68,86; a Guagnano 74,75; a Leverano al 71,20; a Matino 61,33 per cento, per risalire a Melendugno al 73,84, a Ortelle al 76,50, a Otranto al 77,45, a Ruffano al 65,78. Numeri importanti anche a Salice Salentino, dove ai seggi si è presentato quasi un quarto degli elettori, il 69,58 per cento; a San Cassiano il 78,34 per cento; a San Cesario il 72,47, a Scorrano il 73,10. A Tricase, invece, 67,84 per cento.
Unico comune del Brindisino è San Michele Salentino, dove alle 23 ha votato il 71,39 per cento. Nel capoluogo tarantino l’affluenza finale è stata del 58,52% degli aventi diritto. A Castellaneta, che registra il 75,87 per cento; a Martina Franca il dato è del 69,65 per cento; a Mottola del 76,71 per cento; a Palagiano del 79,12; a Sava, infine, del 68,85.