Politica

La fiamma non è “confondibile”, Ronzini chiede la riammissione alla competizione. Il Prefetto dice No

LECCE- L’ Msi, con il suo candidato Walter Ronzini, vuole il reintegro nelle elezioni alla luce di una recente sentenza della prima sezione civile del tribunale di Roma, che dice che i simboli politici di Msi Dn e Fratelli D’Italia, ovvero, la Fiamma Ticolore, non sono confondibili. Questo fa venir meno ogni motivo di esclusione del simbolo del Msi- Dn alle elezioni di Lecce, per confondibilità con quello di Fratelli d’Italia. Ma non finisce qui. “E’ addirittura Fratelli d’Italia- sostiene Ronzini- che nel proprio atto di costituzione in questo stesso giudizio, dinanzi al Tribunale di Roma, afferma a pagina 11, che i simboli non sono confondibili! Questo significa che Fratelli d’Italia, ha mentito, sapendo di mentire, allorchè ha percorso la strada della confondibilità a Lecce! Walter Ronzini annuncia battaglia. “Nel caso di mancata riammissione della lista, sarà proposto ricorso dinanzi al Tar”. Durante un incontro con il Prefetto, Ronzini ha già avuto una risposta. La partita è chiusa, e la riammissione alla competizione elettorale non è fattibile.

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