LECCE – (di Tonio De Giorgi )L’attaccane del Lecce Mario Pacilli non ha segnato molto, ma dai suoi piedi partono spesso assist al bacio. Mercoledì sera, al Via del Mare, nella partita di andata dei quarti di finale play off contro l’Alessandria, potrebbe essere la notte giusta per far saltare la difesa avversaria. L’attaccante giallorosso ha percorso il cammino play off con la maglia della Pro Patria, un’avventura terminata in finale e con un epilogo amaro. “Perdemmo in finale contro la FeralpiSalò – ricorda -, ma la vittoria del campionato ci fu tolta da una penalizzazione e, così, fummo costretti a disputare gli spareggi promozione”. Partite di questo tipo si arricchiscono delle indicazioni tecnico-tattiche dei due allenatori, ma anche dell’autopreparazione nervosa dei calciatori. . “Sappiamo che sono due partite da dentro o fuori – dichiara -, occorre avere la giusta tranquillità e lucidità senza dimenticare l’importanza della partita e dell’obiettivo in palio; cercheremo di sfruttare al massimo il fattore campo e la spinta che verrà dai nostri tifosi”. Sul cammino del Lecce l’avversario, probabilmente più temibile di questi play off. “L’Alessandria era tra le favorite per vincere il campionato, se questo non è accaduto avranno evidentemente avuto qualche problema. I punti deboli li hanno tutti, non solo noi. Però resta una formazione forte, come lo siamo noi del resto e le altre compagini che hanno guadagnato l’accesso ai quarti di finale”. La squadra affidata a Pillon nelle ultime giornate ha perso il confronto con la Cremonese che ha festeggiato la promozione in serie B grazie al successo nello scontro diretto. “Nella passata stagioen la affrontai l’anno scorso la maglia grigiorossa della Cremonese – continua -, in Coppa Italia e in campionato, ma non ricordo episodi particolari. Spero sia la volta buona per lasciare il segno”. In questo turno non conteranno le rispettive posizioni occupate alla fine del campionato, quindi serviranno i gol per approdare alla semifinale di Firenze. “Io vedrei il bicchiere mezzo pieno proprio per il fatto di essere riusciti a creare molte occasioni – conclude -, sarebbe stato un problema se non avessimo creato, però dobbiamo avere maggiore cinismo. Non importa il marcatore, per me un assist vale quanto un gol. Fisicamente stiamo bene e corriamo per novanta minuti. Venderemo cara la pelle, sempre. Lotteremo su ogni pallone come ci chiedono i nostri tifosi”. Intanto la prevendita dei biglietti per la partita di mercoledì sera viaggia verso quota diecimila. Esauriti i biglietti di Curva Nord superiore e di entrambi i settori della Tribuna Est. Da Alessandria ci saranno pochissimi tifosi. Troppi gli oltre mille chilometri per raggiungere la città barocca.
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