Ambiente

Nardò tagliata fuori dai finanziamenti dell’area marina protetta. Calasso: “progetti non solo per Porto Cesareo”

PORTO CESAREO – 900 mila euro ottenuti e spesi solo su Porto Cesareo. Alla denuncia del coordinatore del parco naturale e regionale di portoselvaggio e Palude del Capitano Mino Natalizio, la replica del presidente dell’area Marina protetta, Remì Calasso, per il quale non è corretto dire che Nardò è fuori dai finanziamenti comunitari.

Questo specifico finanziamento -ha tenuto a precisare – riguarda il piano operativo Ambientale per il quale il ministero dell’ambiente dopo una ricognizione ha chiesto agli enti di indicare le varie problematiche. L’area ha intercettato la richiesta, si è proposta con quattro progetti: due che ricadono nel territorio di Porto cesareo e due in quello di nardò. Il ministero ha finanziato i primi due”.

Rispetto alla proposta di una gestione condivisa, il presidente ha sottolineato: “si tratta di una decisione che deve essere presa da tutti gli enti consorziati”.

Articoli correlati

Acquatina e lungomare di Frigole verso il recupero

Redazione

Piano coste di Lecce, rigettata gran parte delle osservazioni dei balneari

Redazione

Salento dimenticato nella bozza Psr? Associazione “Città dell’Olio” chiede la correzione

Redazione

Xylella, attesa per la decisione europea sui reimpianti di ulivi

Redazione

Strutture balneari e Soprintendenza, un “corto circuito di comunicazione”

Redazione

Discarica Parachianca, fronte comune dei sindaci: “nuovo progetto è accanimento”

Redazione