MELENDUGNO – Non cessano le tensioni a Melendugno. Circa cento attivisti, poco dopo le 21, hanno deciso di bloccare nuovamente la strada che collega a Calimera, all’altezza di Masseria del Capitano, per protestare contro i lavori che Tap sta effettuando in quello che dovrà essere il deposito degli ulivi, spostati lì dopo essere stati espiantati in contrada San Basilio.
Nella notte, infatti, è stato notato un viavai di camion in entrata e in uscita dalla Masseria: “gli operai di Tap – hanno denunciato i manifestanti – stanno lavorando alla realizzazione di una maxi serra che fungerà da protezione agli alberi stoccati in sito. Tutto ciò, scortati da alcune pattuglie della questura. Quello che fa specie è il fatto che non abbiano nessun permesso da parte del Comune”.
Secondo la società, non c’è bisogno di alcuna autorizzazione specifica, poiché il via libera sarebbe contenuto nel provvedimento di Valutazione di impatto ambientale. Di parere contrario il sindaco Marco Potì. In mattinata, la Polizia municipale ha effettuato un sopralluogo in zona e ora valuta gli estremi per un possibile stop.
Intanto, nella notte, numerosi sono stati i posti di blocco a Melendugno, con la presenza massiccia di forze dell’ordine, allertate dopo le proteste di lunedì sera.