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Il Lecce di Rizzo piace, strappa applausi, ma non va oltre il pari con la Fidelis Andria

LECCE – (di Tonio De Giorgi) Il Lecce di Rizzo chiude la stagione regolare con un altro pareggio, ma strappa quegli applausi che ultimamente mancavano all’indirizzo dei giallorossi. Un riconoscimento per una prestazione basata sulla voglia, sulla determinazione e, per l’aspetto tecnico, su velocità e intensità. La mano del nuovo tecnico giallorosso si è vista. Questo Lecce dà fiducia e il popolo giallorosso, a fine partita, ha chiesto a Rizzo la finale di Firenze. La strada è tracciata, adesso è il momento di percorrerla come e meglio di quanto fatto contro l’Andria. Il successo non è arrivato, ma sarebbe stato meritato dopo una partita vera, maschia, nervosa, in cui il Lecce ha concesso pochissimo all’avversario e ha sprecato tanto sottoporta. Il tecnico giallorosso Rizzo, come annunciato nella conferenza stampa di vigilia, ha schierato la formazione tipo.
La cronaca – Al 6′ il primo tiro pericoloso è del Lecce con Pacilli che si accentra, ma il pallone termina di poco a lato. Al 19′ Lepore calcia dalla distanza, il portiere blocca in due tempi. La squadra giallorossa manovra con velocità e intensità facendo vedere un buon fraseggio. Al 26′ il sinistro di Ferreira finisce a lato. Al 31′ il Lecce passa in vantaggio: la squadra giallorossa riparte velocemente, Mancosu taglia il campo e dai venti metri fa partire un tiro basso e angolato, 1-0. Al 37′ l’arbitro sorvola su una spinta in area ai danni di Ferreira commessa da Colella ammonito qualche minuto prima. Nel secondo tempo, al 21′, la Fidelis Andria pareggia sugli sviluppi di un calcio di punizione (contestata dal Lecce e in cui ha fatto le spese Pacilli, ammonito): Tartaglia anticipa tutti e di testa segna il gol dell’1-1. Rizzo dopo Maimone inserisce anche Doumbia che si posiziona a sinistra mentre Torromino passa a destra. Al 39′ Cianci, già ammonito, sgambetta Perucchini e l’arbitro gli mostra il rosso: Andria in dieci uomini. Al 47′ due occasioni per il Lecce: la prima con Doumbia, murata la sua conclusione, la seconda con Caturano in leggerissimo ritardo su un cross di Ferreira. Finisce 1-1, il Lecce ai play off , l’Andria resta fuori. Adesso l’altro campionato che per il Lecce, ammesso di diritto al secondo turno, comincerà il 21 maggio contro la vincente tra la sesta e la settima classificata del girone B: Gubbio o Sambenedettese. “Sono contento e credo che tutto sommato la gente si sia divertita – afferma il tecnico giallorosso Rizzo in sala stampa -, è stata una partita aperta, noi non avevamo niente da dire mentre loro hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo per cecare di agganciare i play off. Abbiamo lottato palla su palla finché abbiamo retto fisicamente, per un’ora abbiamo fatto anche buone cose e altre lavoreremo per migliorarle. Davanti a noi ci saranno quindici giorni prima dei play off e li sfrutteremo al meglio“.

LECCE- F. ANDRIA 1-1
Reti: 31′ pt Mancosu (L); 21’st Tartaglia (FA)

LECCE
Perucchini; Lepore, Cosenza, Giosa, Ciancio; Costa Ferreira, Arrigoni, Mancosu (21’st Maimone); Pacilli (27’st Doumbia), Caturano, Torromino (42′ st Vitofrancesco)
All. R. Rizzo

F.ANDRIA
Cilli; Allegrini, Aya, Colella (36’st Minicucci); Tartaglia, Onescu, Piccinni, Cruz, Curcio; Cianci, Croce
All. Favarin

Arbitro: Camplone di Pescara

note: ammoniti Allegrini, Arrigoni, Colella, Pacilli, Croce. Espulso Cianci al 39’st. Recupero: pt 1′; st 2′. Totale spettatori 10.428

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