CASARANO- Già ieri sera, alcuni cittadini di Casarano si sono dati appuntamento davanti all’ospedale Ferrari. Questa mattina lo hanno fatto le mamme No Tap e altri attivisti del presidio di Melendugno, per manifestare solidarietà al direttore scientifico della Lega Tumori di Lecce, l’oncologo Giuseppe Serravezza, oggi al settimo giorno di sciopero della fame e della sete in segno di protesta contro la costruzione del gasdotto.
Lui ha deciso di lasciare il nosocomio, nonostante le sue condizioni di salute non siano migliorate. Lo ha fatto per “non arrecare disagi al personale Asl e all’ospedale, stante la decisione di proseguire lo sciopero”, al fine di chiedere al governo di riaprire il dialogo su Tap. Un appello accorato tuttavia fino a questo momento non accolto da politica e istituzioni. Anche per questo motivo, nella tarda mattinata, gli attivisti hanno manifestato in corteo lungo le strade di Casarano, fino a giungere presso la sede municipale, dove hanno incontrato il vicesindaco. Non si vuole lasciar cadere il silenzio sulla vicenda e sul sacrificio del medico della Lilt.