TARANTO – (tdg) Nessun miracolo, neanche attraverso i play out. Il Taranto retrocede con una giornata di anticipo in serie D. La società rossoblu torna nei dilettanti dopo una sola stagione. Il verdetto è arrivato al termine della partita contro la Vibonese persa 2-1 in uno Iacovone deserto. la vittoria della formazione calabrese è stata firmata da Sowe e Bubas mentre nella fase di recupero del secondo tempo Viola ha accorciato le distanze per il Taranto. A fine partita, il tecnico Ciullo, subentrato in corsa sulla panchina tarantina, ha analizzato in linea generale il periodo di permanenza a Taranto soffermandosi su un episodio che ha penalizzato la squadra. “Prima del mio arrivo – ha detto l’allenatore di Taurisano – la squadra aveva fatto malissimo, ma non era mai stata contestata, noi invece siamo stati picchiati: non si possono perdere tre giocatori come Stendardo, Maurantonio e Altobello. Sarebbe stato facile per me lasciare tutto e andare via, invece sono rimasto perché credevo fortemente nella salvezza. Ho sbagliato perché avrei potuto dare di più, ho fallito e per questo chiedo scusa ai tifosi rossoblu”.
