BRINDISI – Hanno manifestato, nel mese di marzo prima davanti all’Asl di brindisi e poi davanti all’ospedale A. Perrino, perche licenziati dalla cooperativa “At Work” presso la quale hanno dichiarato più volte di essere stati sottopagati e di avere un contratto Metalmeccanico che nulla ha a che a vedere con quello di Federmeccanica. I tre operai non si sono arresi e giovedì scorso hanno bussato alle porte della Procura della Repubblica per querelare l’ex datore di lavoro.
Il resoconto della vicenda è stato messo nero su bianco dalla Uilm Brindisi: presso gli uffici del sindacato i tre operai si erano infatti rivolti proprio per denunciare le condizioni lavorative. La cooperativa in questione dopo poche settimane- a dire degli stessi- li avrebbe però licenziati sostenendo che non ci fossero commesse. Affermazione secondo l’associazione sindacale del tutto infondata.
Scatta così da parte dei tre dipendenti la querela sporta verso Ettore Cesarotti, ex datore di lavoro, insieme alla richiesta di tutela della propria immagine, infangata durante interviste che lo stesso avrebbe concesso alla stampa in merito alla vicenda.
Alla luce di tutto questo la Uilm Brindisi torna a chiedere dunque chiarimenti sulla trasparenza di impiego e gestione del denaro pubblico.
