- GALATINA- Saracinesche abbassate, corone di fiori e manifesti funebri: “tragicamente è venuto a mancare il centro storico”. Ironia ma neanche tanto tra i commercianti del cuore di Galatina. In mattinata, sono stati una quarantina quelli che hanno deciso di protestare con una vera e propria serrata contro la decisione del commissario straordinario Guido Aprea, che dal 1° aprile scorso ha stabilito l’interdizione al traffico veicolare del borgo antico. Su questo è già pendente un ricorso al Tar.
“In dieci giorni, abbiamo avuto un crollo del fatturato fino al 60 per cento”, spiega Luigi Derniolo, pasticcere e presidente provinciale di Confartigianato. Compatti tutti gli altri che hanno affollato la piazza della Chiesa madre, raccogliendo decine e decine di firme. Con loro anche alcuni residenti del centro. La loro richiesta è chiara: programmare insieme, prevedere fasce orarie con possibilità di transito, adibire apposite aree parcheggio a ridosso, rivitalizzare le stradine, dove non ci sono né uffici né servizi. Per loro, dunque, la chiusura al traffico è il punto di arrivo di una trattativa ancora da avviare. È il punto di partenza, invece, per un altro gruppo di residenti e commercianti, specialmente quelli di via Umberto I, vicino alla chiesa di Santa Caterina.
Per loro, come ci raccontano, in dieci giorni il fatturato, invece, è incrementato, grazie al passeggio tranquillo di turisti e cittadini. In verità, le visioni sul centro storico sono simili, ma partono da prospettive opposte. Mercoledì, durante il vertice in Prefettura, si proverà a mediare.
“Una protesta inspiegabile”. Così definisce il commissario prefettizio del comune di Galatina Guido Aprea la serrata dei commercianti contro la chiusura del centro storico alle auto. “Eppure – commenta – gli incontri per stabilire modi e tempi sono stati concordati insieme a loro”. Si tratta secondo Aprea di un input per rivitalizzare il centro di Galatina che presto sarà teatro di un cartellone di eventi culturali che si susseguiranno sino a fine giugno ogni fine settimana. E poi ci sono i residenti, che hanno chiesto lo stop alle auto. Martedì mattina intanto incontro con i candidati sindaco per un bilancio su quello che è stato fatto in questi mesi per il comune. Anche l’argomento dello stop alle auto naturalmente sarà all’ordine del giorno.
