CronacaPolitica

L’agricoltura salentina in protesta: martedì sit in a Bari

BARI- Sostegno economico, dichiarazione permanente dello stato di calamità e salvaguardia degli ulivi monumentali. Questi solo alcuni dei problemi che martedì 21 marzo spingeranno gli agricoltori in un sit-in di protesta a Bari
La manifestazione indetta da Agrinsieme (di cui fanno parte Cia-Confagricoltura-Copagri e Alleanza delle Cooperative Italiane) ha l’obiettivo di porre sotto i riflettori determinate richieste da parte del mondo agricolo alla Regione Puglia, al Mipaaf e all’Unione Europea

Tra queste: la semplificazione delle procedure amministrative per l’espianto degli alberi colpiti da xylella; il ripristino del potenziale olivicolo con cultivar attraverso un programma straordinario finanziato con fondi comunitari, nazionali e regionali; il sostegno economico straordinario per tutti i soggetti della filiera olivicola-olearia. E ancora chiedono la dichiarazione permanente dello stato di calamità naturale con conseguenti sgravi fiscali,  la salvaguardia degli olivi monumentali  e l’eliminazione della vite dall’elenco delle piante specificate, per la liberalizzazione della commercializzazione delle barbatelle senza il vincolo della termoterapia

Non da meno è la richiesta di uno specifico progetto finanziato dalla Regione Puglia per l’individuazione di possibili coltivazioni in sostituzione dell’olivo

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