LECCE- Gli studenti non invitano alcun docente dell’Ateneo a relazionare al dibattito sulla mafia e la facoltà di Giurisprudenza nega loro lo spazio per poterlo svolgere, in occasione della XXII Giornata della memoria del prossimo 21 marzo organizzata in collaborazione con Libera. La denuncia arriva da Link, associazione degli universitari: “come già successo durante la campagna referendaria a dicembre – dicono – ciò denota come la nostra Università sia sempre meno un luogo di cultura e sempre più un luogo refrattario al confronto e alla libera iniziativa degli studenti. Ci chiediamo, infatti, se un evento promosso dagli studenti non possa essere ritenuto valido e meritevole di stima, nonostante non ci sia un docente a intervenire o a vigilare sul suo andamento”.