BRINDISI- Non gli sarebbero state pagate alcune forniture e avrebbe perduto appalti, finendo sul lastrico: un imprenditore di 44 anni di Monteroni ha minacciato il suicidio, nel pomeriggio, presso la centrale di Cerano. Intorno alle 17, è salito sul nastro trasportatore del carbone e ha tentato di lanciarsi nel vuoto. A dissuaderlo sono stati alcuni operai dell’Enel. Sul posto, i carabinieri di Brindisi.
E da Enel fanno sapere che la società dell’imprenditore monteronese “ha svolto lavori di manutenzione presso la Centrale di Brindisi negli ultimi anni e ha segnalato irregolarità nella gestione dei lavori e nelle procedure di gara vinte dalla stessa: tutti questi fatti sono stati sottoposti da Enel Produzione al vaglio delle competenti Autorità giudiziarie”.