LECCE- “Noi con Salvini non esclude mobilitazioni ed azioni di autodifesa pacifica del territorio, nel caso in cui dovessero arrivare veramente altri 200 immigrati”. Netta, nettissima la posizione dei salviniani pugliesi e salentini sull’arrivo dei duecento migranti, previsto in questi giorni, a Lecce e provincia, dove sono stati assegnati alla prefettura dal Ministero dell’Interno.
“Il centrodestra è avvisato: Noi con Salvini non ci sta. Pronti alle barrikcate e a rivedere le alleanze se il centrodestra non è in linea con la nostra posizione. Nessun compromesso“. Così il Coordinatore Regionale di Noi con Salvini Puglia, Rossano Sasso. “La notizia è surreale -continua- non è possibile pensare ad altri 200 immigrati in una città che ne ospita già tantissimi, regolari e non, con intere zone del capoluogo salentino che la sera sono off-limits e spesso teatro di scorribande illegali da parte degli stessi. Non è possibile accogliere ancora stranieri, quando a Lecce abbiamo centinaia di famiglie italiane in difficoltà. Il sindaco in carica dovrebbe assolutamente rifiutare opponendosi con tutti i mezzi a questa ipotesi, mentre per il candidato sindaco di centrodestra deve essere chiara, a scanso di equivoci presenti e futuri, la nostra posizione: basta immigrati irregolari, prima gli Italiani, prima i leccesi”.
Il coordinatore provinciale Leonardo Calò lamenta il fatto di aver più volte chiesto al Prefetto un incontro per conoscere i numeri dell’accoglienza presente e futura in città ed in provincia, senza ricevere mai risposta. “Siamo pronti a mobilitarci per evitare questa ennesima operazione, che potrebbe avere ricadute negative sul nostro territorio e siamo felici – conclude Calò – che anche altri esponenti del centrodestra leccese la pensino come noi”.