Cronaca

Brindisi, la centrale di Cerano verso la chiusura

BRINDISI- “L’era del carbone è finita, c’ è un cambio di paradigma”, lo ha spiegato in un’intervista ad Affaritaliani.it l’amministratore delegato di Enel Francesco Venturini. Il futuro dell’energià sarà senza carbone e la decisione dei vertici è irreversibile. Cresceranno i parchi di nuova generazione che sfruttano l’energia del sole e del vento. Fino ad arrivare nel 2050 alla decarbonizzazione. In questo quadro la centrale Enel di Brindisi, spesso nell’occhio del ciclone per le emissioni sospette va verso la chiusura. Tempo di sopravvivenza previsto: dai 10 ai 15 anni. Poi, così come già accaduto nei diversi cicli produttivi, prima si bruciava il legno, poi si sono sfruttati i fiumi, in seguito il carbone ed il gas, così succederà con il carbone che sarà sostituito da energie più economiche e “pulite”. Il futuro delle energie rinnovabili, dunque, segnerà, anche per ad Francesco Venturini, il lento declino delle centrali a carbone, compresa, ovviamente, anche quella brindisina.

Le grandi centrali resteranno forse solo grandi reperti di archeologia industriale.

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