Cronaca

Furto al “compro oro”: 26enne brindisino incastrato dal filmato di videosorveglianza

BRINDISI- Incappucciati, col volto coperto e armati di pistola lo scorso 5 gennaio avevano fatto irruzione nel compro oro in via Sicilia a Brindisi. I due si erano poi dati alla fuga con 4mila euro in contanti.

I filmati di videosorveglianza che inizialmente non hanno consentito l’identificazione della coppia di malviventi, nel corso delle indagini si sono poi rivelati determinanti tanto da incastrare oggi uno dei due rapinatori: si tratta di Mangiulli Antonio, 26enne brindisino. L’accusa è di rapina aggravata e detenzione illegale di pistola.

Arrestato 20 giorni dopo il colpo in via sicilia, per due tentate rapine commesse a danno di due esercizi commerciali, una gioielleria di corso Garibaldi e una ricevitoria di via Tevere, la sua corporatura per gli investigatori sembrava anche corrispondere a quella del rapinatore corpulento ripreso nel compro oro dall’impianto di videosorveglianza.

Gli investigatori hanno verificato dunque che tipo di indumenti indossasse il rapinatore su cui avevano focalizzato l’attenzione, un giubbino in pelle e un maglione di colore beige a righe scure orizzontali. E’ stata la perquisizione domiciliare a casa del 26enne a far ritrovare proprio quel giubbino, identico a quello del filmato. Il maglioncino invece era tra gli indumenti portati in carcere a Mangiulli dai famigliari.

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