Cronaca

Scioglimento per mafia a Parabita, il prete minacciato dal clan: “Schiaffo salutare, gli onesti urlino”

PARABITA-  Ai nostri microfoni parla don Angelo Corvo, l’ex parroco della chiesa di San Giovanni Battista a Parabita, l’uomo che il clan Giannelli avrebbe voluto uccidere. Lo abbiamo incontrato nella sua nuova parrocchia, la chiesa madre di Galatone, dopo la sospensione degli organi comunali notificata ieri pomeriggio al sindaco di Parabita Alfredo Cacciapaglia.

“lo scioglimento del Consiglio per mafia è uno schiaffo salutare – dice don Angelo – gli onesti si facciano sentire, forse non hanno urlato abbastanza”.

Il prete, lo ricordiamo, finì nel mirino del clan sgominato con l’operazione Coltura per il suo impegno per far luce sull’omicidio della piccola Angelica Pirtoli, la bimba di due anni ammazzata insieme alla madre. Un impegno che ha portato alla riapertura del caso e al nuovo processo.

 

Articoli correlati

Blitz in carcere: sequestrati 22 smartphone e droga

Redazione

Schianto sulla tangenziale Est di Lecce: grave uno dei conducenti

Redazione

Umiliazioni e maltrattamenti nei confronti della moglie: condannato

Redazione

Assalto nella notte a Villa Convento: esplode il bancomat, banditi in fuga a mani vuote

Redazione

Insulti razzisti e minacce a scuola: nei guai quattro minorenni

Elisabetta Paladini

Aggredisce la compagna davanti ai figli per avere soldi: scatta l’allontanamento da casa

Redazione