ROMA- La procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio dei cinque carabinieri coinvolti nell’ inchiesta sulla morte di Stefano Cucchi, avvenuta il 22 ottobre 2009 nell’ospedale Sandro Pertini. Per i tre militari che arrestarono il geometra il 15 ottobre precedente, e ritenuti autori del pestaggio, l’accusa è di omicidio preterintenzionale. Tra loro anche il brindisino Francesco Tedesco, su cui c’è anche l’accusa di calunnia. Ad altri due carabinieri i reati sono di calunnia e di falso, tra i quali Vincenzo Nicolardi, di Pulsano in provincia di Taranto.
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