LECCE- Francesco Santoro ha 83 anni, è invalido al 100% per una patologia cronica all’orecchio. È solo, divorziato da tempo, e non ha nessuno. Solo qualche amico ad occuparsi di lui, per quanto possibile.
Il suo principale problema è ora riuscire a sopravvivere in un seminterrato preso in affitto da qualche anno, dove lo scorso ottobre è stata staccata la luce. Una decisione presa dal padrone di casa, un appartamento di via Lequile, che tanto tempo ha affittato una sorta di cantina a Francesco che, ci dice, pagava puntualmente l’affitto e le bollette , nonostante non fossero mai state intestate a lui. Ora, è evidente, che il padrone di casa non lo vuole più lì e il modo migliore per mandarlo via è quello di tagliare la luce. Ma francesco non sa davvero dove andare.
La sua pensione arriva a stento a 700 euro, denaro che usa soprattutto per comprarsi le medicine. Da tanto tempo chiede aiuto al comune ma un alloggio non lo ha mai avuto. L’unica soluzione prospettata dagli assistenti sociali che, ci dice, conoscono bene la sua situazione, è quella di un ricovero in una casa di riposo dove Francesco non vuole stare. Prima di arrivare in via Lequile ha trascorso un anno da clochard in stazione. Poi l’aggravarsi delle sue condizioni di salute lo hanno costretto anche al ricovero in ospedale dove è stato operato più volte.
Difficile per un anziano invalido e solo la vita al lume di candela. Francesco chiede al comune un posto dove stare, prima che sia troppo tardi.