LECCE- Ci sono i nuovi iscritti, i più giovani, e ci sono i veterani. La Cgil di Lecce chiama a raccolta tutti in piazza Sant’Oronzo per lanciare da qui quella che viene definita “la sfida per i diritti”: il sostegno ai referendum popolari per il Lavoro.
Due i requisiti ammessi dalla Consulta (bocciato il terzo sulla reintroduzione dell’articolo 18): il primo riguarda l’abrogazione dei Voucher, ritenuto “strumento malato di sommersione e precarizzazione del lavoro”; il secondo, invece, attiene alla responsabilità solidale negli appalti e chiede di depennare quelle norme che la limitano. In sostanza, nei passaggi dei lavoratori da un’impresa all’altra nella catena di sub appalti, come nel caso delle pulizie nelle scuole, significa che anche il committente – spesso un ente pubblico – debba essere chiamato a rispondere nei confronti dei lavoratori. Si raccolgono firme e si chiede di far presto: “di questo referendum abbiamo bisogno”, ribadiscono dal sindacato.
