BARI- “C’è voluta la Commissione Industria del Senato per farmi entrare all’Ilva di Taranto da Presidente della Regione” Così Michele Emiliano, in un post, commenta la visita di questa mattina all’Ilva: “Oggi per la prima volta da quando sono stato eletto mi è stato consentito l’ingresso nella fabbrica. Alla fine della visita vi racconterò quello che ho visto”.
Giorni fa ha inviato una lettera al presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, per chiedere di inserire la proposta della decarbonizzazione dell’Ilva di Taranto nelle offerte vincolanti da valutare per l’aggiudicazione definitiva dello stabilimento. “Non so se ci abbiano fatto vedere proprio tutto. Penso che i punti di maggior crisi siano rimasti un po’ esclusi dal giro che abbiamo fatto”: lo ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano dopo aver visitato lo stabilimento Ilva di Taranto con una delegazione della commissione Industria del Senato guidata da Massimo Mucchetti e con i commissari straordinari dell’Ilva Enrico Laghi e Corrado Carrubba.
“Noi – ha aggiunto il governatore – abbiamo chiesto qualche integrazione, ma abbiamo anche capito che ci sono impianti ancora molto indietro, come i parchi minerali e i nastri trasportatori che trasportano il minerale. I nastri trasportatori sono al 60-65% e i parchi minerali a zero. I parchi minerali – ha spiegato il governatore – non hanno pavimentazione. Quindi, tutta l’acqua che viene impiegata per tenere basse le polveri sta scendendo nella falda che, purtroppo, è ad un metro e mezzo”. C’è un “problema serio che riguarda i parchi minerali“.