LECCE- Nei primi giorni lo slogan era: sono il candidato di tutti e di nessuno, quale invece sarà li leit motivo della campagna elettorale lo si capirà meglio nella giornata di venerdì. Se nelle scorse ore si è confrontato con i militanti di Fratelli d’Italia quasi ad aver conferma della falsità di alcune voci romane che davano il partito della Meloni non allineato su Giliberti, e dopo aver visto tutti i partiti nazionali sino al Movimento Regione Salento, il candidato che ambisce alla successione di Perrone detterà i suoi sette punti programmatici intrattabili. Come dire: questa è la mia città, dopo avervi incontrato nelle vostre sedi, ora si inizia senza se e senza ma, una competizione per vincere.
Messaggio chiaro lanciato ai partiti con i quali si dovrà procedere senza subalternità ma per offrire a Lecce risposte credibili e proposte di sviluppo. La prima ufficiale uscita è stata fatta nella Marina di San Cataldo, la seconda nel Parco di Belloluogo. Sì, anche questa, una conferma dell’inversione di tendenza dagli alberghi ai luoghi pubblici. Dai partiti alle case dei cittadini. Campagna elettorale ufficialmente iniziata per il centrodestra così come per i tavoli programmatici di Delli Noci mentre il centrosinistra ancora annaspa ed i cinque stelle, con Valente candidato sindaco, attendono la certificazione da Roma per poter avviare tour e manifestazioni ufficiali.
