MAGLIE-LEUCA- “Rieccoci qua: dopo la pausa, causa forza maggiore, oggi nuovo blocco e manifestazione“. Tornano in strada, su quella strada per cui hanno perso il voro, la statale 275 Maglie-Leuca, gli operai della ditta Palumbo. Dopo l’emergenza neve, riprendono in mano gli striscioni e si mettono di traverso sull’asfalto della 275, altezza Scorrano.
“Oggi di mira è il caro presidente di Anas Armani -dicono- dopo la decisione presa in data 25/10 di rifare una nuova gara in tempi brevi ” dicono loro”, per non parlare delle promesse fatte dal Ministro Delrio, oggi 15/01, l ‘unica cosa certa è che Anas, in silenzio, sta portando avanti, è restituire i terreni espropriati ai legittimi proprietari,anziché chiedere la proroga di altri due anni prevista per legge, se l ‘opera davvro si vuol portare a compimento.
È qui che si concretizza l’ipotesi che abbiamo sempre sostenuto -scrivono i lavoratori del comitato- e cioè che dietro a tutto ciò ci sono interessi privati mirati a far prevalere il loro potere. poco e niente a loro importa se questa decisione va a penalizzare un intero territorio e un’opera interamente finanziata. in tutto questo la nostra più grande rabbia è che tutti, ripetiamo tutti, in silenzio stanno solo a guardare mentre noi, per conto nostro, soli andiamo avanti“.
