GROTTAGLIE- Sei persone di Villa Castelli e Grottaglie sono state arrestate dalla polizia di Taranto per i reati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di rapine a mano armata, furti, estorsioni, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti commessi tra il 2014 e il 2015. Cinque sono finiti in carcere e una  ai domiciliari. Si tratta di Domenico Marangi, 19enne; Cosimo Leone 36enne, Daniele Leone 21enne, Giuseppe Leone 25enne, tutti di Villa Castelli, e ancora di Antonio Di Palmo grottagliese di 24 anni. Ai domiciliari: Isabella Di Palmo, 20 anni di Grottaglie.
Tutto ha avuto inizio il 31 agosto 2014, quando i proprietari della pizzeria Notre Dame di Grottaglie (da qui il nome dell’operazione), hanno subito una rapina a mano armata. Tre banditi armati, dopo aver puntato la pistola alla tempia di un bimbo di 8 anni, intimarono ai proprietari di consegnare l’incasso, circa 5mila euro. Poi sparirono facendo perdere le proprie tracce. Stesso modus operandi è stato riscontrato in altre rapine: il 28 settembre 2015 ai danni della titolare di un’agenzia assicurativa; il 25 maggio 2015 al Dada Caffè di Villa Castelli e pochi giorni dopo, all’Eurospin di Grottaglie. E ancora, gli indagati si sospetta che siano anche i responsabili di un furto messo a segno a giugno 2015 a Grottaglie, da “Cifarelli”, e di una spaccata al distributore PetrolMenga di Ceglie Messapica, avvenuta dieci agosto 2015.
In mattinata, infine, l’epilogo di un lungo periodo di indagine che è riuscito a disarticolare un sodalizio criminale pericoloso e particolarmente attivo nelle province di Taranto e Brindisi.
