CronacaEventi

Cuore Amico, tanto impegno e grandi sorrisi

LECCE- Una storia che parte 12 anni fa quella dell’Associazione CuoreAmico Onlus, nata dal sogno, poi diventato progetto e obiettivo di aiutare concretamente le famiglie in difficoltà economica della provincia di Lecce e dal 2008 anche quelle di Brindisi. Famiglie per le quali la gioia e l’impegno di dover accudire un bimbo particolare, bisognoso, più degli altri di amore e attenzioni, diventa economicamente difficile.
CuoreAmico, Associazione onlus fondata dal presidente di Mixer Media Paolo Pagliaro, è cresciuta tappa dopo tappa e nonostante la crisi che attanaglia la popolazione non si è mai fermata. E così, in quindici anni, sono stati aiutati 569 bambini, donate 142 auto attrezzate, e raccolti 4 milioni, 347 mila, 108 euro e 62 centesimi. E questo grazie alle offerte e donazioni dei salentini che hanno condiviso con mamme , papà e bambini speciali, lacrime di emozione e tanti tanti sorrisi.A far parte della grande famiglia di cuore amico i piccoli e i ragazzi affetti da gravi patologie o con particolari necessità non risolvibili con l’intervento del Servizio Sanitario Nazionale e del sistema di assistenza sociale.

Fondata nel novembre del 2001, grazie alla forte determinazione del suo Comitato Promotore, del quale fanno parte soggetti privati e Pubbliche Amministrazioni, l’associazione ha permesso di squarciare tanti veli e tabù. Le storie di famiglie abituate ad affrontare le proprie difficoltà nel silenzio e nella solitudine delle mura di casa, sono diventate le storie di tutti e quei bambini sono a poco a poco diventati anche nostri.

Rigore e trasparenza le sue caratteristiche: i casi sono selezionati da un comitato scientifico composto da esperti e il denaro raccolto è destinato, sino all’ultimo centesimo, alle famiglie. Il Comitato determina le somme che dovranno essere destinate a ogni singolo caso, e queste possono riguardare: acquisto di speciali autovetture, adattamento e l’adeguamento di immobili per il superamento delle barriere architettoniche, spese per cure, ricoveri e/o interventi chirurgici fuori dal territorio salentino comprensive di spese di viaggio e alloggio per almeno un accompagnatore.

La raccolta di fondi, le decisioni di spesa e la rendicontazione finale sono soggetti al controllo contabile dal Collegio Dei Revisori, ai sensi dell’art. 16 dello Statuto dell’Associazione.E i modi per aiutare cuore amico sono diversi: con la realizzazione di iniziative i cui incassi siano devoluti al Progetto Salento Solidarietà, con un versamento sul C/C 800 della Banca Popolare Pugliese, attivo tutto l’anno, attraverso i salvadanai riconoscibili per l’inconfondibile cuore colorato numerati e timbrati uno per uno e ancora destinando all’associazione il 5 per mille della dichiarazione dei redditi. Nonostante i lusinghieri risultati ottenuti nel corso di questi anni, cuore amico non ha alcuna intenzione di fermarsi. La macchina organizzativa è in moto in vista del rush finale il 6 gennaio, momento in cui saranno contabilizzate le somme raccolte in un anno, ma per donare non è mai troppo tardi.

Articoli correlati

È morto l’imprenditore Augusto Palmarini

Redazione

Eolico offshore, Cariddi: ho incontrato Odra e ribadito il “no”

Redazione

Trasferimento infermieri, la Asl assicura: “Tutti a Lecce entro un anno”

Redazione

Prima il furto e poi le fiamme: distrutta l’auto di un pensionato

Redazione

A pesca di solidarietà: gara di traina di fondo per Cuore Amico

Redazione

Studente disabile lasciato solo in classe. Il Sindaco: “Gesto non bello. Cerchiamo soluzione”

Redazione