CronacaEconomiaPolitica

Alba Service firmato l’accordo, cassa integrazione per i lavoratori

LECCE- Per i lavoratori di Alba Service la prospettiva di un natale più tranquillo. L’accordo sottoscritto in serata tra Provincia, Regione e organizzazioni sindacali, permetterà a 115 di loro di poter usufruire della cassa integrazione.  E’ il frutto degli ultimi provvedimenti del governo che consentono la cassa integrazione in deroga anche alle società pubbliche, comprese le società in house, sin dal primo gennaio.

Nelle more, entro 20 giorni, la Provincia dovrà presentare un piano industriale che sorregga l’intervento degli ammortizzatori sociali mettendo in campo per 2017 1 milione e 300mila euro di servizi nelle scuole e sulle strade. La firma nella sede della regione in viale Aldo Moro a Lecce tra il presidente della Provincia Gabellone, il liquidatore Gianfranco Conte, le organizzazioni sindacali, l’assessore Loredana Capone e Guido Aprea per la prefettura.

Gabellone è soddisfatto. è quello che sostenevamo da tempo, dice: la necessità di essere coadiuvati in un percorso che prevedesse la riabilitazione di una società nella quale noi abbiamo sempre creduto, e che evidentemente non eravamo in grado di sostenere in maniera isolata, con i tagli delle varie leggi di stabilità. Oggi il governo ha preso atto di questa situazione che non riguarda solo alba service ma tutte le società partecipate. E quindi consente l’accesso a delle forme di sostegno che sono assolutamente indispensabili per recuperare le società.

Un grande risultato, continua Gabellone, dicevamo da sempre che la provincia di Lecce non potesse da sola supportare un carico così forte mentre contemporaneamente subiva dei tagli altrettanto decisi.Finalmente le nostre tesi e la nostra idea di percorso, anche se con due anni di ritardo, sono state condivise.

Intanto in Consiglio provinciale è stata approvata una delibera di indirizzo al dirigente affinché siano messi in gara i servizi che riguardano la gestione del servizio di cartellonistica, controllo degli accessi, la riscossione della Cosap. Questo prevedendo la possibilità di garantire i livelli occupazionali in essere, cioè 19 unità.

Articoli correlati

Incendio in abitazione: paura a Salve

Redazione

Lobuono: “Un piano casa per i giovani e un tavolo permanente con imprenditori”

Redazione

Regionali, l’appello al voto di Sergio Blasi

Redazione

Ex Ilva: “Dopo tante parole adesso parliamo noi”

Redazione

“Ama la tua terra come te stesso”, Pagliaro propone task force per ridurre liste d’attesa

Redazione

Cade da un’altezza di tre metri durante un sopralluogo, grave operaio di Melendugno

Redazione