OSTUNI- Strane frequentazioni e incontri in luoghi isolati del Comune di Ceglie Messapica con soggetti noti nel giro dello spaccio di eroina. Sono partite da qui le indagini della Questura Brindisina che si sono concluse con l’arresto di Vincenzo Monaco, un 33enne del posto, per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.
Movimenti sospetti che si sono verificati anche in tarda serata lunedì quando Monaco è stato avvistato mentre si allontanava da un’ abitazione e con fare guardingo saliva a bordo della sua utilitaria per raggiungere il proprio domicilio a velocità sostenuta. Da qui l’appostamento degli agenti della città bianca, che hanno bloccato e sottoposto l’uomo ai dovuti controlli per poi proseguire con la perquisizione domestica. Dopo aver tentato più volte ma vanamente la fuga, il 33enne si è avventato contro gli agenti tentando di sferrare colpi al volto e all’addome, urlando aiuto e negando di abitare al civico dove poco prima si accingeva a rientrare.
Gli agenti hanno dovuto forzare la porta dell’abitazione per poi constatare che l’uomo aveva gettato l’eroina nel water azionando lo scarico. Nelle altre stanze ad essere rinvenuto materiale per il confezionamento della droga e bilancino elettrico con residui di eroina.
Nonostante l’impossibilità di quantificare lo stupefacente nascosto in casa, per Monaco sono scattate le manette per atteggiamenti violenti e di resistenza verso pubblico ufficiale. Continuerà invece la caccia al complice dell’uomo che udite le urla, durante il movimentato arresto, e abitando a pochi mentri di distanza è stato avvistato mentre si dava alla fuga.