LECCE- Si è ucciso con una corda nel giardino della sede di via Miglietta dell’Asl . Ha portato una sedia fuori e si è impiccato ad un albero. La tragedia in mattinata. È qui che è stato trovato il corpo ormai senza vita di un paziente psichiatrico ricoverato nella casa di riabilitazione e assistenza psichiatrica Villa Libertini.
Per lui non c’è stato nulla da fare. Quando gli operatori se ne sono accorti l’uomo era già morto. Il suo corpo, ormai senza vita, giaceva nell’area verde davanti alla struttura. Sul posto sono arrivate le pattuglie della polizia e poi il 118.
L’uomo aveva pianificato il suicidio, probabilmente, e nessuno ha potuto far nulla per salvarlo.La Direzione generale dell’Asl ha precisato che gli ospiti della struttura vengono inseriti al suo interno su base volontaria e su richiesta del Centro di Salute Mentale che elabora un progetto terapeutico-riabilitativo da svolgersi nella CRAP .
Gli ospiti, che sono seguiti da infermieri e tecnici della riabilitazione, che seguono percorsi anche artistici e di reinserimento sociale, possono muoversi liberamente in tutta l’area. Non è, come per legge, una struttura di ricovero e non ha particolari restrizioni.