LECCE-Poste Italiane lo ha annunciato lo scorso 10 Novembre: per i clienti di Puglia e Salento gli sportelli bancomat sono disattivati e privati del contante fuori dall’orario di servizio degli uffici. Sarebbe questa la soluzione al crescente fenomeno di delinquenza che ha preso d’assalto gli uffici postali.
Secondo round nel corso dello stesso anno, dopo lo stand by di ben 200 uffici postali lo scorso febbraio, e il ritorno dei disagi per l’utenza, tanto da provocare la reazione di Aduc che parla di “una condotta commerciale che potrebbe essere contraria al codice del consumo: pende davanti all’Antitrust -precisa- un procedimento per valutare se la precedente identica pratica commerciale fosse vietata“.
“Poste Italiane ha uno strano concetto dell’utenza: non ritiene di avere a che fare con persone con diritti contrattualmente previsti, ma con dei pacchi di cui disporre a proprio piacimento -si legge nel comunicato ADUC dell’osservatorio leccese- l’azienda ha la nostra piena solidarietà per i reati e danni che subisce e che si spera vengano prevenuti, perseguiti e puniti da chi di dovere nel più breve tempo possibile, ma la sua reazione al problema è nuovamente fuori luogo, eccessiva, scomposta, irrispettosa dell’utenza e soprattutto illegittima.”
L’inaffidabilità del servizio secondo l’Associazione per i Diritti degli Utenti e dei Consumatori, dovrebbe far riflettere: “chiudere i conti correnti presso di loro e affidarsi a qualcun altro -conclude- significherebbe tutelare i propri risparmi e ridurre i disagi”.