LECCE- La Procura di Lecce chiede l’archiviazione dell’inchiesta avviata per far luce sulla nomina del direttore del reparto di Cardiochirurgia del “Vito Fazzi” di Lecce.
Secondo il pm Elsa Valeria Mignone, infatti, non sarebbe stato commesso alcun illecito. Le indagini avevano portato anche al sequestro di tutta la documentazione presentata dagli aspiranti alla nomina, i medici Giovanni Casali del “San Camillo Forlanini” di Roma, Giampiero Esposito dell’Humanitas-Gavazzeni di Bergamo e Gabriele Giunti dell’Ospedale Careggi di Firenze. La terna dei nomi era stata scelta nel dicembre 2014 da una commissione presieduta da Ottavio Narracci, all’epoca direttore sanitario della Asl di Lecce. Poi, dopo la valutazione, a firmare la nomina è stata, a pochi giorni dal suo insediamento, l’attuale direttore generale dell’Asl Silvana Melli. Il primario designato: Giovanni Casali.
L’intero iter, secondo il pm, è senza macchia. A pronunciarsi, ora, sarà il gip, che dovrà decidere se chiudere il capitolo giudiziario definitivamente oppure ordinare nuovi approfondimenti.