
MANDURIA- E’ finito nelle scorse ore in manette il 26enne di Nardò Francesco Gentile, già noto alle forze dell’ordine e arrestato dai carabinieri della compagnia di Manduria, con l’accusa di tentata estorsione e furto continuati.
L’uomo è responsabile di tre autovetture rubate in poche giorni. La vicenda comincia il 23 ottobre dello scorso anno, quando Gentile finisce nei guai per aver tentato il furto dell’auto di un cittadino di Manduria, chiedendo alla vittima 500 euro in cambio della restituzione del mezzo.
Durante la stessa giornata, un secondo furto sempre a Manduria: come nel primo episodio, l’auto (dotata del sistema di geolocalizzazione) è stata rinvenuta a distanza di qualche ora dai carabinieri, con a bordo un telefono cellulare inavvertitamente lasciato da Gentile dopo il colpo.
E’ stato proprio grazie a quell’utenza telefonica che i militari hanno potuto accertare il tentativo di estorsione con la tecnica del “cavallo di ritorno” ad un’altra vittima del furto di una terza autovettura.
Raggiunto dai militari a Gioia del Colle, dove si trovava agli arresti domiciliari, il 26enne è stato accompagnato presso il carcere di Bari.
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