BRINDISI- Stando alle indiscrezioni diffuse dal Corriere della Sera, è brindisino uno dei quattro uomini indagati dalla Procura di Napoli per aver diffuso i video hot di Tiziana Cantone, la 31enne partenopea suicidatasi qualche giorno fa, dopo aver ottenuto una sentenza a suo favore per il riconoscimento del diritto all’oblio.
Si tratta di C.R. ed è indagato per diffamazione assieme a due fratelli emiliani e un quarto uomo. Di uno di loro nella denuncia viene riportato il nickname Luca Luke. A loro Tiziana Cantone avrebbe inviato le immagini in quanto persone con le quali aveva intrecciato “relazioni virtuali” sui social network, come ha spiegato lei stessa al magistrato nel maggio 2015.
Per quanto lei stessa abbia ammesso di essersi fatta riprendere “volontariamente e in piena coscienza” in sei video diversi, quel materiale, però, è finito su siti porno ed è rimbalzato sul web e su Whatsapp. L’inizio di una spirale che l’ha portata alla morte. Nell’inchiesta della Procura di Napoli Nord per induzione al suicidio, al momento, non c’è nessun indagato.