Sport

Lecce, Doumbia rinnova fino al 2018

LECCE- E’ un Lecce che piace. Il tecnico Padalino ha indicato la via, i calciatori si sono messi in cammino con il passo giusto. A Monopoli, per la prima di campionato, è piaciuto l’atteggiamento del Lecce. Personalità da squadra di vertice. I giallorossi sono stati propositivi, come voleva Padalino. Il gol, però, è arrivato solo in avvio di secondo tempo nonostante una prima frazione di gioco arricchita da buone trame e qualche occasione che poteva avere un esito migliore. Inoltre, alcune giocate potevano essere meglio finalizzate. Questione di precisione, aspetto su cui si lavorerà da subito. Il Lecce è stato anche sfortunato perché il punteggio sarebbe stato più largo se Caturano non fosse stato fermato per ben due volte dal palo. Anche i padroni di casa hanno colpito la traversa in un finale in cui il Monopoli ha dato intensità alla partita a caccia del pareggio. La formazione biancoverde ha montato subito una guardia spietata su Arrigoni principale fonte del gioco leccese. Una manovra offuscata appunto dalla rete che il Monopoli ha cercato di gettare sulla formazione giallorossa.

Così in cabina di regia è salito Mancosu, nella sua posizione di mezzala. Nel primo tempo, con Torromino e Ciancio il Lecce ha creato diverse preoccupazioni al Monopoli. Invece nella ripresa la formazione leccese ha spinto più sulla fascia destra. Sforzo a cui ha partecipato anche Doumbia subentrato a Pacilli, nel finale.

La squadra leccese è sembrata un po’ compassata in avvio di partita, ma quando movimenti e velocità offriranno standard differenti si vedrà un’altra squadra. Già ora non si possono non vedere i fraseggi che Lepore e compagni sono chiamati a proporre. E, in casi estremi, Giosa, regista difensivo è pronto a sventagliare i pallone nella trequarti avversaria. Parte bene dunque l’attacco con i gol di Caturano e Torromino.

Il primo, nella passata stagione , proprio a Monopoli, fu sostituito dopo un primo deludente, in una posizione non sua. Ha cominciato con un repertorio classico dell’attaccante. E il bottino sarebbe stato più ricco se le due conclusioni non fossero finite contro i pali. Bene anche Torromino: tecnica, forza, velocità. E sul rigore, imbeccato splendidamente da Mancosu, si è presentato con convinzione sul dischetto raddoppiando il vantaggio che poi si è rivelato fondamentale per la vittoria finale. 

Articoli correlati

Lecce: pregi e difetti in un abbraccio

Redazione

Bibbia, guantoni, e samba riempiono le giornate di Gabriel

Redazione

Lucioni: “Orgoglioso per il rinnovo. Il Pisa? Gara dura”

Redazione

Lecce: +4 sul Catania. La squadra catanese perde in casa. Lucarelli: “Proveremo a vincere a Lecce”

Redazione

Coronavirus, tifosi dell’Atalanta tutti negativi ai controlli della temperatura

Redazione

Lecce, solo un punticino contro il Barletta. Lerda: “E’ mancato solo il gol”

Redazione