NARDO’-Le manette strette ai polsi e poi l’arresto dopo una lunga trattativa con i carabinieri. Si è conclusa così la mattinata di follia di Alvise Miccoli, 32anni di Nardò, che accecato dalla gelosia, non riuscendo ad accettare la fine della relazione con la fidanzata, l’ha raggiunta in casa armato di un fucile.
Ha sfondato la porta, mentre lei è fuggita via dalla finestra. È stato il padrone di casa, che per difendersi ha tentato di impugnare una pistola ad avere la peggio. Miccoli lo ha disarmato, lo ha cosparso di benzina e gli ha dato fuoco. Poi si è barricato in casa tenendo in ostaggio lui, la nonna non vedente e la sorella della sua ex di soli 22 anni. Li ha minacciati e ha chiesto di avere un incontro con lei. Tutto questo mentre pattuglie dei carabinieri in arrivo dalla stazione di Nardò e dalla compagnia di Gallipoli circondavano la casa di campagna di località grotta corsari, tra Nardò e S.Isidoro .
Miccoli si è arreso con non poca fatica. Si sono uditi degli spari, poi l’irruzione dei militari. Il padrone di casa è stato soccorso da un’ambulanza del 118 fatta arrivare sul posto. Ha ustioni di primo e secondo grado sul 40 % del corpo ed ora è ricoverato nel centro grandi ustionati del Perrino. Alvise Miccoli è stato arrestato. È un personaggio noto alle forze dell’ordine. Alle spalle una serie di denunce per rapina e detenzione illegale di armi e munizioni.