CronacaPolitica

Non più pubblicazioni del Comune sulla Gazzetta del Mezzogiorno, l’opposizione: “censura”

NARDO’- Con direttiva firmata ieri, il sindaco di Nardò Pippi Mellone chiede ai dirigenti di effettuare la pubblicazione dei bandi di gara o di loro estratti e ogni altra pubblicazione obbligatoria esclusivamente su due quotidiani locali, contemporaneamente disdettando l’abbonamento a due altri quotidiani, tra cui la Gazzetta del Mezzogiorno.
A Nardò è polemica: per i consiglieri di opposizione (Marcello Risi, Lorenzo Siciliano, Daniele Piccione, Carlo Falangone e Paolo Maccagnano) si tratta di vera e propria censura: “L’obiettivo è quello di “punire” tutti i giornali che mantengono un profilo di informazione equilibrato – dicono – a beneficio esclusivo delle testate che stanno offrendo una informazione sbilanciata (a volte in maniera imbarazzante) a favore della nuova amministrazione. La nuova amministrazione non fa proprio nulla per nascondere i suoi tratti illiberali e antidemocratici. La direttiva è nulla per difetto di competenza e per violazione dei principi costituzionali che tutelano la libertà di stampa, nonché delle norme in materia di appalti”.

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