BARI- “Sono su un treno qualunque che mi porterà verso giorni di musica e bellezza.Ma oggi il cuore è sospeso. Come se non lo sentissi più battere”. Così Giuliano Sangiorgi commenta la tragedia che questa mattina si è verificata tra Andria e Corato, fra due treni di linea della Bari Nord. Il bilancio, nel frattempo, continua ad aggravarsi. Sono almeno 20 i morti e 50 i feriti. “Una scena spaventosa, allucinante, questo è quello che ho visto”, così un agente di polizia, con la divisa impolverata e i guanti sulle mani impegnato a scavare tra i detriti, “Ho visto persone morte, altre che chiedevano aiuto, persone che piangevano. La scena più brutta della mia vita”. Non ci sono parole per descrivere questa tragedia immane, questo drammatico scontro frontale che ha macchiato di sangue i binari che collegano Andria e Corato. Diversi i post su Fb da parte di cittadini, politici, artisti. Si cerca di trovare una spiegazione, una responsabilità, ma per ora resta solo sgomento e vite spezzate.
“Oggi l’oro perlato degli ulivi si è tinto di rosso -conclude il leader dei Negramaro- Ogni pensiero è rivolto a quelle persone che hanno perso la vita su un binario che taglia in due la Puglia e da oggi… anche l’anima di tutti noi”.
