LECCE- Dimostrare lunedì a Bruxelles che le misure adottate finora per il contenimento del batterio Xylella fastidiosa siano efficaci: per l’assessore regionale all’Agricoltura Leo Di Gioia questa è la priorità, ora.
L’ipotesi di un declassamento del patogeno nella lista A2 della Eppo, ciò che consentirebbe l’applicazione di misure meno drastiche, a suo dire è questione soprattutto di scienza. Sulla prospettiva di un cambio radicale dell’olivicoltura salentina, in cui le cultivar tipiche di Ogliarola e Cellina possano lasciare il passo agli impianti di Leccino, Di Gioia ci va con cautela, rimarcando, invece, la necessità di mettere da parte risorse del Psr che il Salento non può adesso utilizzare.
“Voglio rassicurare i contadini – ha poi ribadito – sul fatto che la Regione è al loro fianco”. Questi e altri i temi affrontati nell’incontro tenutosi nel pomeriggio di venerdì nelle sale dell’Hotel Tiziano, a Lecce, organizzato da “Puglia protagonista”, l’associazione che ha sostenuto il consigliere Paolo Pellegrino nell’ultima tornata delle regionali.