GALLIPOLI-“Sono tranquillissimo, domani andrò a parlare dal Magistrato insieme al mio avvocato”. Si dimostra sereno Sandro Quintana, candidato sindaco per il centrodestra a Gallipoli, sotto inchiesta per truffa a pochi giorni dalle votazioni. Nelle scorse ore ha ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, provvedimento firmato dal pm Roberta Licci. La vicenda è quella legata alle quote del Bleu Salento, la società che gestisce la darsena sul lungomare Marconi. Tutto ha inizio con la cessione del 50 per cento delle quote societarie a Quintana da parte dell’ex amministratore Marcello De Trane, dietro un corrispettivo di 600mila euro.
Secondo gli inquirenti, però, lo stesso De Trane, anche lui indagato per truffa , avrebbe portato avanti una trattativa parallela per cedere quelle stesse quote al prezzo di 250mila euro alla società Sepe, avente diritto di prelazione in quanto proprietaria già del 50 per cento della società.
Una volta scoperto l’accaduto, la Sepe ha portato De Trane in tribunale chiedendo un risarcimento di un milione di euro. In tutto questo è stato coinvolto Quintana, in quanto, stando all’impianto accusatorio, si ipotizza fosse d’accordo con l’ex amministratore del Bleu Salento. Quelle quote oggetto di contenzioso sono già sotto sequestro preventivo. E il politico gallipolino ha 20 giorni di tempo per presentare memorie difensive. Ma “già nelle prossime ore – ribadisce – chiederò di essere ascoltato”.
