LECCE- “L’ambulatorio di epatologia dei trapianti, attivo da febbraio presso il reparto di malattie infettive di Galatina, lavora senza alcun atto deliberativo da parte della Asl. Eppure, telefonando al Cup, è possibile prenotarsi e mettersi in lista d’attesa per un trapianto di organo”. È la denuncia fatta da sanitasalento.net. “Non si capisce come mai – spiega il sito di informazione sanitaria – in assenza di una delibera sia attivo un ambulatorio del quale l’Asl non informa la popolazione, che può afferire da Brindisi, Lecce e Taranto, visto che sarebbe l’unico in Puglia, dopo quello del centro trapianti di Bari. Non ci sarebbe alcuna comunicazione ufficiale al Cup, né tantomeno al medico responsabile per istituzionalizzare il servizio, autorizzandolo. Tant’è che anche il tribunale per i diritti del malato è sceso in campo. Da mesi si attende una risposta.
Si lavora in sordina, senza che la cittadinanza e l’azienda sanitaria salentina sappiano di avere uno tra i pochi ambulatori in Italia, al di fuori dei centri trapianto, specializzato nella gestione del paziente in lista d’attesa o già trapiantato ed in grado di assicurare un programma di preparazione per la sostituzione di organo, con una serie di esami diagnostici e trattamenti mini invasivi e controlli post intervento”.