GALATINA- Le preoccupazioni degli utenti e dei lavoratori sono nette: “l’Ambito sociale di Galatina a breve non darà continuità ai servizi di propria pertinenza, quelli che riguardano la sfera sociale più debole di anziani, disabili, minori”.
Causa, non la mancanza di fondi ma il fatto che ci sia necessità “di un non definito tempo di sospensione per poter istruire le necessarie gare di assegnazione dei servizi”. Lo riferisce la Cgil, che chiede ai sindaci della zona e soprattutto a quello del Comune capofila di scongiurare l’evenienza e “mettere in atto decisioni coraggiose, anche ricorrendo, se necessario, al regime di proroga dei servizi”.
In attesa dei nuovi bandi che soppiantino quelli già scaduti, una proroga tecnica di alcuni servizi c’è già stata, stando a quanto riferisce il sindaco di Galatina, Cosimo Montagna. Si tratta dell’assistenza domiciliare integrata (sociale e sanitaria insieme) e di quella semplice, ma solo per i disabili, mentre per gli anziani no, perché per quest’ultima si è in attesa di un bando europeo.
A rischio interruzione, poi, c’è il servizio di educativa familiare e territoriale per disabili psichici. La Cgil denuncia “con durezza quanto sta accadendo ed è fortemente preoccupata per gli enormi e gravi disagi a cui verranno esposti gli utenti e le loro famiglie, che per un lungo tempo rischiano di non poter usufruire di interventi essenziali”.
Inoltre, c’è il capitolo lavoratori, soprattutto i dipendenti delle cooperative sociali, che temono di restare a casa.Per questo si chiede l’estensione, in via eccezionale, della proroga tecnica su tutti e non su parte dei servizi.