LECCE- Era il 27 gennaio 2014 quando i due clochard leccesi Veronica Piggini e Riccardo Martina morirono in una cisterna all’interno di un’abitazione che avevano occupato abusivamente in via Taranto.
Oggi udienza preliminare per il processo nato dall’inchiesta che seguì i fatti. Il pm ha chiesto il rinvio a giudizio per la proprietaria dell’abitazione, una 68enne leccese. L’ipotesi di reato è di omicidio colposo per non aver provveduto a mettere in sicurezza la struttura nonostante il pericolo crollo dei muri e del pavimento e il facile accesso dall’esterno.
Una tragedia che tutta la città ricorda quella dei due senzatetto che in quell’abitazione di via Taranto si erano rifugiati non sapendo dove andare e per ripararsi dal freddo. I loro corpi furono trovati in una cisterna piena d’acqua sotto il pavimento della struttura. I due erano annegati, forse uno per salvare l’altro.