LECCE- Sindaci e forze dell’ordine in prefettura per iniziare a stilare un piano preventivo di emergenza che potrebbe essere utile in caso di dirottamento sulla costa adriatica delle migliaia di migranti bloccati in Grecia. Nessun allarme, e nessuna emergenza prevista – ha detto il prefetto – ma dobbiamo, farci trovare preparati nel caso in cui gli scenari dovessero cambiare
Una prima fase, dunque, per valutare le possibili mosse, anche perchè il periodo estivo si avvicina e bisogna evitare il possibile impatto negativo sul turismo, per scongiurare la collisione eventuale tra sbarchi ed economia turistica
Analisi e prevenzione prima di tutto, e ci si attrezza con uno screening dei possibili arrivi. A raccolta 12 sindaci dei comuni più grandi e di quelli rivieraschi, che fanno i conti con l’accoglienza. Nei giorni scorsi firmata la convenzione con il comune di Otranto per la ristrutturazione e l’ampliamento del Centro Don Tonino Bello che ha accolto, negli anni miglaia di migranti
